Copertina Barnabo delle montagne

L’occasione giusta di Bàrnabo

Con il romanzo Bàrnabo delle montagne, Dino Buzzati esordisce nel 1963 delineando subito i suoi temi più cari: la montagna, la solitudine e quel momento della vita in cui arriva “l’occasione giusta”.

L’occasione giusta è quel particolare momento che sembra non arrivare mai, che consente di rimarginare una ferita vecchia anche di anni in una manciata di minuti. È quella sensazione che fa riprendere un discorso dal punto in cui si era lasciato, in cui si pone fine a qualcosa di irrisolto.

TRAMA

Bàrnabo è un giovane guardaboschi. Vive e lavora in simbiosi con un gruppo di colleghi che hanno il compito di sorvegliare una polveriera. Il gruppo di guardiani opera tra le montagne e si organizza in turni di guardia e un rigido cameratismo. Un giorno Bàrnabo fa una passeggiata tra i boschi con un collega, Bertòn. Lo perde di vista e mentre torna alla polveriera si accorge che durante la sua assenza un gruppo di briganti l’ha presa d’assalto. Gli altri guardaboschi gli chiedono dove si era cacciato e lui, mortificato, non sa cosa dire. Viene espulso dal gruppo e lascia San Nicola, i boschi e le montagne per andare a fare il contadino.

Quattro anni dopo (grazie a Bertòn) torna di nuovo negli stessi posti; ma sia lui che le montagne non sono più le stesse. La polveriera è stata smantellata e i guardaboschi sono in procinto di diventare guardie comunali. Questa volta torna in qualità di custode della vecchia Casa dei Marden, un tempo “quartier generale” dei guardaboschi. Lì ci vive da solo, completamente immerso nella pacifica atmosfera della natura.

L’occasione della vita gli capita un giorno, durante un’escursione. Vede gli stessi briganti davanti alla polveriera. Lui, ben nascosto, ha il fucile carico e tutti quei maledetti ladri che l’avevano costretto a lasciare i suoi compagni anni prima sono sotto tiro. Ha l’occasione giusta per rifarsi, per cancellare tutto il passato, ma…

Copertina Barnabo delle montagne

 

Tutti gli elementi naturali di Bàrnabo delle montagne sono descritti in maniera precisa e hanno un senso di magico e fiabesco. Il canto degli uccelli, le ombre degli alberi proiettare sulle montagne, le nuvole che incoronano le cime; tutto è fantastico.

Dopo essere stato scacciato dai guardaboschi Bàrnabo porta con se una cornacchia ferita. L’animale comparirà alle sue spalle e a quelle di Bertòn durante una passeggiata tra i boschi. La cornacchia sarà con lui per molto tempo, come un pezzo di passato che non vuole andar via. Quando volerà dal davanzale della sua nuova stanza in campagna lo farà in direzione delle montagne, dove Bàrnabo ricomincerà una nuova vita.