La scena più bella de “Il giovane favoloso”

C’è una scena in particolare ne “Il giovane favoloso” (film del 2014 diretto da Mario Martone) che merita tutto il mio riconoscimento, per un film che ho trovato davvero ben fatto e che onora la figura di Giacomo Leopardi. Se non avete avuto modo di guardare il film allora questo mio accenno potrà senza dubbio incuriosirvi a procurarvelo il prima possibile. Se lo conoscete allora potrete ripensare alla scena, che di sicuro sarà rimasta impressa nella vostra mente.  

In una manciata di secondi viene mostrato il giovane Leopardi assorto nella lettura di un libro di poesie. Giacomo è isolato in un piccolo spazio immerso nella natura (da dove guarda il colle che gli ispirerà la poesia ‘L’Infinito’). 

E’ seduto a terra, sovrastato da alti e rumorosi alberi, scossi dal vento. Stringe tra le mani un libriccino. 
La postura che assume l’attore Elio Germano è sensazionale: il suo viso sfiora leggermente le pagine del volumetto, come se volesse “respirare” da vicino l’essenza contenuta in quelle parole che vi sono racchiuse. Emerge l’amore di Leopardi per la poesia quando porta infine il libro sul volto e si lascia cullare dal suo ritmo, fuso dal fragore leggero degli alberi attorno a sè.