L’autografo di Pasolini

Il libro più prezioso che ho è senza dubbio “Le Ceneri di Gramsci”, seconda edizione Garzanti, con l’autografo di Pier Paolo Pasolini. 

Quando ebbi finalmente tra le mani il volume quasi avevo paura a maneggiarlo troppo, come se fosse una pietra preziosa, o un reperto magnifico ma fragile. Il libro presenta una copertina rigida, con una fascetta nera che ricorda in toni entusiasti la ristampa in seconda edizione. Le pagine sono leggermente ingiallite, e un bel coprilibro trasparente. Il libro è “geometrico”, solenne.
La firma di Pasolini, con la penna blu è la perla che impreziosisce il tutto. Lo ammetto: ho fatto fatica a leggerlo, sapendo che il poeta aveva scritto a penna il suo nome sulla prima pagina. Ho deciso di lasciarlo tra gli altri libri che ho di Pasolini e, di tanto in tanto, lo sfoglio (ma non senza aver ammirato la sua firma).