Qualche lettura di agosto

Devo ammettere che i libri che ho letto in questo mese di agosto non hanno deluso le mie aspettative. 

In pochi giorni ho “divorato” L’estate del cane bambino di Mario Pistacchio e Laura Toffanello, un romanzo che vi consiglio assolutamente e di cui ho avuto la possibilità di conoscere, grazie all’Officina dello Scrittore organizzata dal Centro Europeo di Studi Rossettiani di Vasto, tutto il lavoro pazzesco che ha preceduto la stesura definitiva e la pubblicazione. 
  

Da qualche giorno ho scelto un libro di Cesare Pavese dal titolo Prima che il gallo canti, pubblicato da Einaudi. All’interno sono contenuti due romanzi brevi: Il Carcere (1938-39) e La casa in collina (1947-48).

Ne Il Carcere il protagonista Stefano è un confinato politico in un piccolo paese del sud. Ho iniziato da poco il romanzo e a breve scriverò una mia recensione. 

Italo Calvino, a proposito di Prima che il gallo canti scrisse che: «I due romanzi han tutt’e due andamento di memorie, e lo stesso tema generale: la posizione d’un intellettuale in un momento di “scelta” politica, non d’idee, che quelle son date per già scelte, ma d’azione, di presenza». 

  
Contemporaneamente ho iniziato a leggere anche Scrivere Zen di Natalie Goldberg. Il libro è un manuale di scrittura creativa molto interessante perché suggerisce metodi per liberarsi dell’auto censura e abbandonarsi alla piacevolezza di scrivere senza preconcetti.